Oggi, ultimo giorno dell’anno, momento in cui si ripensa a ciò che si è vissuto, si tende a porre giudizio di ciò che è stato. Il 2020 è stato l’anno, è l’anno, in cui sentirsi vivi è linfa mattutina, ci si è sforzati tanto a vedere il bello di ogni cosa, e lo si continua a fare. Che sia questa una lucina, un oggetto qualsiasi, il saluto di un vicino, di un amico lontano, di un conoscente, di un genitore o di un figlio al mattino appena svegli, dello sfiorare la mano al tuo compagno/a. Siamo stati lontano dalle nostre vere vite, dalla realtà che prima del “nemico” ci apparteneva. Abbiamo riscoperto il senso della calma, del vivere le nostre case, dell’Amore della nostra vita lontano dal proprio cuore ma connesso dalla voglia di riabbracciarsi appena tutto sarà finito. Si, abbiamo rispolverato grandi risorse: la resilienza, l’amore, l’aiuto verso l’altro, la solitudine e tutti quei “sentiti” personali che al suo sperimentare ti avverti vacillare. La voglia di superare i propri limiti è stata incisiva nell’andare avanti. Eppure si, sappiamo che non per tutti è stato così. C’è chi si è chiuso ancora di più nei suoi pensieri, anche se in parte è stato un momento che in bene o in male è stato attraversato da tutti; chi non è riuscito a riscoprire se stesso nella sua infinita bellezza, ed è stato trascinato nel fondo delle sue paure; chi si è imbattuto nel covid 19; chi ha affrontato i suoi subdoli sintomi e la sua presenza insistente nel suo corpo; chi ha perso una persona cara, non solo per il nemico; chi vive queste feste con un vuoto nel cuore e a tavola; chi si sente perso e disadattato; chi non spera in un nuovo domani; chi oggi è triste sempre un po’ di più. Ecco, si proprio a te che senti la vita perdersi dietro i giorni che passano, voglio dire che la speranza si deve aver voglia e forza di ritrovarla. E per farlo bisogna crederci, sforzarsi e lavorare sodo per ritornare ad odorarla. D’altro canto è stato un anno armonioso, dove difficilmente chi più chi meno, è stato preso dalla voglia di informarsi, leggere, capire e provare a spiegarsi come la nostra esistenza è stata messa in difficoltà. Siamo stati tutti dei grandi eroi, ed è per questo che oggi dovremmo premiarci, volendoci bene e confidando che la vita, il futuro, merita di essere giudicato nel “qui ed ora” del suo sentiero. Che sia un anno meraviglioso il 2021, dove la “cura”, per l’altro, per noi stessi, per il nostro pianeta Terra sia la luce che supporti il cambiamento. Un cambiamento consapevole, che parte da ognuno di noi al fine di garantire una rivoluzione del vivere positivo, pieno di soddisfazioni e gratificazioni.
Buon Anno 2021, Dott.ssa I.Luana Filippo (Psicologa Clinica).